21 marzo 2010

Lo Statuto

Articolo 1
E’ regolarmente costituita una Associazione di Volontariato denominata “ Associazione Malati Oncologici Basilicata” (organizzazione di utilità sociale) la cui denominazione abbreviata è “A.M.O. Basilicata” che esclude qualsiasi fine di lucro, anche indiretto, operando esclusivamente per fini di solidarietà.
Articolo 2
A.M.O. Basilicata nasce dall’incontro di amici sensibili alle problematiche oncologiche viste in ogni possibile aspetto. Ogni amici sviluppa il suo impegno secondo la proprie attitudini e competenze: l’A.M.O. coordina ogni iniziativa. Caratteristiche fondamentali dell’ A.M.O. Basilicata sono:
a) A.M.O. Basilicata si rivolge agli individui, alle loro associazioni, agli operatori sanitari (dallo specialista al medico di medicina generale, al personale paramedico e tecnico), alle autorità sanitarie e, non ultimo, alle autorità politiche ed istituzionali;
b) Il perseguire esclusivamente finalità di utilità sociale;
c) Lo svolgere, tra le altre, attività nel settore dell’arte e della cultura e quelle ad essa direttamente connesse;
d) Non distribuire, anche in modo diretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la sua esistenza, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura; e) Impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse;
 f) Durata illimitata e, in caso di scioglimento per qualunque causa, il patrimonio dell’organizzazione verrà devoluto a fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.


FINALITA’ E SCOPI

 Articolo 3
a) L’associazione A.M.O. Basilicata non ha fini di lucro;
b) Opera nelle strutture Ospedaliere territoriali con un servizio organizzato, qualificato e gratutito per assicurare una presenza amichevole, offrendo ai malati durante la loro degenza, ad al di fuori di essa, calore umano, dialogo, aiuto per lottare contro la sofferenza, isolamento, la noia, servizi utili alla soluzione di piccole problematiche operative (raggiungimento strutture per che mio e radio), avviamento pratiche ASL, in sintesi la redazione futura di una “carta del malato”, con un esclusione però di qualunque mansione tecnico-professionale di competenza esclusiva del personale medico e paramedico. I volontari dell’A.M.O. Basilicata garantiscono una presenza che integra ma non sostituisce i compiti e le responsabilità della Azienda Sanitaria;
c) Collabora con le istituzioni per perseguire gli obiettivi di umanizzazione delle strutture nel rispetto dei ruoli e delle competenze previste dalla normativa vigente d) Per raggiungere gli scopi l’Associazione A.M.O. Basilicata potrà promuovere attività permanenti, organizzare manifestazioni inerenti la conoscenza, la sensibilizzazione, la sperimentazione delle ricerche nell’ambito oncologico; anche in collaborazione con Enti e Istituti Italiani e internazionali. In particolare l’A.M.O. Basilicata si propone di:
1) promuovere campagne di informazione e prevenzione primaria (mass media, corsi informativi nelle scuole, incontri sul territorio), diagnosi precoce e screening tumorali coinvolgendo i medici di Medicina Generale;
2) aumentare e rendere più trasparenti le informazioni fornite ai pazienti sulla loro malattia;
3) promuovere l’attenzione alle reazioni psicologiche dei pazienti e dei loro familiari, focalizzandosi sulla rivelazione precoce del disagio emotivo e proponendo interventi multidisciplinari differenziati per mobilitare le loro capacità di adattamento alle diverse fasi della malattia;
4) ottenere significativi contributi nella ricerca da parte delle Istituzioni;
5) promuovere iniziative finalizzate a raccogliere fondi per supportare la ricerca e l’acquisto di strumenti diagnostici e terapeutici da destinare ai fini propri e dell’Associazione;
6) promuovere iniziative finalizzate al potenziamento delle cure palliative ed alla istituzione degli hospice per pazienti oncologici in fase terminale;
7) organizzare eventi di intrattenimento musicale, teatrale e ricreativo per i pazienti coinvolgendo personaggi noti del mondo dello spettacolo e giovani esordienti;
8) istituire una specifica biblioteca con l’obiettivo di offrire ai pazienti terminali materiale di supporto in grado sia di chiarire dubbi sulla propria esperienza di malattia sia di offrire spunti di riflessione, un’apposita area nella quale poter dar luogo a testimonianze scritte, impressioni, sentimenti dei malati di cancro durante la loro malattia e con pubblicazioni di manoscritti;
9) organizzare grandi eventi per raccogliere fondi destinati al perseguimento dei fini sociali;
10) Organizzare corsi di formazione per i volontari;
11) Organizzare corsi di formazione per altre associazioni, un seminario annuale di riflessione sul ruolo del volontariato;
12) Organizzare eventi serali di intrattenimento musicale, teatrale e ricreativo per i pazienti al fine di far trascorrere alle persone ricoverate attimi di svago;
13) i soci si impegnano ad effettuare per se stessi un programma di screening oncologico e sentono l’obbligo di aggiornarsi sui protocolli diagnostici e sulle modalità di accesso alle strutture sanitarie in modo da richiedere il miglio trattamento possibile conosciuto per ogni tipo di paziente;
14) istituire un punto di ascolto nel quale venga spiegata in modo comprensibile ogni possibilità di cura e accesso alle strutture. 

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